Lombalgia, candida e interazioni

Maurizio ha 63 anni.
È un forte fumatore, iperteso, e soffre di ipercolesterolemia e ipertrofia prostatica benigna.
Per tali motivi assume: irbesartan 300mg, idroclorotiazide 12,5mg e nebivololo 5mg al mattino, amlodipina 10mg alla sera, simvastatina 20mg alla sera, dutasteride 0,5mg e silodosina 8mg alla sera.
A seguito di uno sforzo fisico è rimasto “bloccato” con la schiena, motivo per cui si reca da un amico ortopedico che, diagnosticata un’ernia espulsa a livello lombare, gli consiglia l’assunzione di deltacortene 25mg al mattino.
La terapia apporta un discreto beneficio, ma Maurizio nota la comparsa di una patina biancastra a livello del cavo orale.
Chiede dunque un appuntamento al suo medico di famiglia, che diagnostica una infezione da Candida, verosimilmente legata all’assunzione dello steroide.
Prescrive dunque sciacqui con nistatina, 4 volte al giorno per 5 giorni.
Al termine della terapia il paziente si ripresenta con la stessa sintomatologia, e il curante decide allora di dare un antimicotico per bocca: itraconazolo, 100mg al giorno per una settimana.
Il software per valutare le interazioni farmacologiche, presente in cartella clinica, avverte però di una interazione che sconsiglia questa terapia. Quale?