Attivita' clinica sicura con il CDSS

La prescrizione di farmaci potenzialmente inappropriati (PIM) che comportano un rischio maggiore rispetto ai benefici nei pazienti più anziani è un evento comune in tutti i contesti sanitari. Ridurre tali prescrizioni è complicato nonostante molteplici interventi, tra cui campagne educative, controlli e feedback, valutazioni di gerarchie e restrizioni del formulario.
Con la crescente diffusione delle cartelle cliniche elettroniche tra ospedali, cliniche e strutture residenziali per anziani, esistono opportunità per incorporare i sistemi di supporto decisionale clinico (CDSS) all'interno della cartella clinica al punto di cura.
Una recentissima revisione narrativa ha valutato il processo e i risultati dell'utilizzo di CDSS per ridurre la prescrizione di PIM e quindi migliorare l'appropriatezza.
Sono stati analizzati 20 studi comprendenti 10 studi randomizzati e 10 studi osservazionali eseguiti negli ospedali (n = 8), cliniche di assistenza ambulatoriale (n = 9) e RSA (n = 3). Gli studi variavano nelle popolazioni di pazienti (anche se la maggior parte coinvolgeva i pazienti più anziani), il tipo di CDSS, il metodo di collegamento con la cartella lcinica elettronica, i progetti di studio e le misure di outcome.
Tuttavia, supponendo una scarsa tendenza alla pubblicazione, la totalità delle evidenze ha favorito il
CDSS come efficace nel ridurre la prescrizione di PIM negli ospedali, con risultati più contrastanti negli altri ambiti di cura.
L'uso di un CDSS integrato nella cartella clinica elettronica è fattibile e accettabile per i medici e, se si rispettano determinate caratteristiche di progettazione, esiste un impatto potenziale ancora maggiore.
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