CDSS, una sicurezza per medici e pazienti

QS_CDSS Il Cdss (Clinical Decision Support System) vale a dire il sistema di supporto alle decisioni cliniche è quell’approccio che integra i big data in ambito sanitario e permette di erogare ai pazienti terapie su misura, assicurando una maggiore protezione agli operatori sanitari e garantendo una assoluta sicurezza delle cure.

Non a caso l’Osservatorio per le Malattie Occupazionali e Ambientali, OSMOA, dell’Università degli Studi di Salerno sottolinea l’importanza di un ambiente di lavoro sano e sicuro per promuovere il benessere ai lavoratori, soprattutto in sanità.

Gennaro Sosto, direttore generale ASL Salerno, presidente di Federsanità ANCI Campania e componente del direttivo nazionale Federsanità, ha illustrato i risultati che si ottengono con l’innovativo sistema nel corso del suo intervento al 7° Forum Mediterraneo 2023 in Sanità svoltosi qualche settimana fa a Bari, organizzato da Gutenberg-Sicurezza in sanità.

L’enorme mole di dati digitali che generiamo in ogni istante della nostra vita raddoppia ogni due anni. Ora possiamo sfruttarla proprio per migliorare la qualità della vita in maniera significativa.

“Sistemi come la telemedicina (Refertazione in medicina, fascicolo sanitario elettronico, cartella clinica informatizzata ospedaliere e territoriale, oltre che sociosanitaria) - ha detto il direttore Sosto - aprono la discussione sulla tutela assicurativa dell’operatore sanitario e sulla sicurezza della trasmissione dei dati. La tecnologia amplia il profilo di rischio. L’integrazione dei servizi porta all’utilizzo di procedure fuori dai perimetri 'sicuri' dell’ospedale.”

Il Cdss (Clinical Decision Support System) serve a migliorare l’assistenza sanitaria. Infatti supporta i medici in fase di diagnosi e poi nella scelta della cura.

Le informazioni consultabili, prima e dopo la visita del paziente, sono in grado di fornire un quadro clinico puntuale e mirato; in certi casi esauriente, proprio per stabilire terapie ad personam.

L’Unione europea, attraverso il coinvolgimento di 12 partner di sei diversi Paesi, fra i quali l’Italia, sta investendo sul Cdss, finanziando con 5 milioni di euro un progetto di ricerca, noto come BD2Decide, nell’ambito del programma H2020.

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