Droni per il trasporto di materiale sanitario, un futuro ormai prossimo

Droni per il trasporto di materiale sanitarioNel corso della “Roma Drone Conference 2022”, l'ottava edizione dell’evento di riferimento dei professionisti del settore degli Unmanned Aerial Systems, sono stati presentati dieci progetti riguardanti l’utilizzo dei droni nell’ambito della sanità.

Tra le numerose aziende coinvolte, Leonardo, in collaborazione con Telespazio e D-Flight, ha organizzato due voli con altrettanti droni ad ala fissa e a decollo e atterraggio verticali (Vtol, Vertical Take-Off and Landing), in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Regione Lazio e Aeroporti di Roma.

Un’altra sperimentazione ha riguardato “Corus Xuam” coordinato da Enav, D-Flight e Dta per testare il trasporto di materiale sanitario tra l’aeroporto di Grottaglie e l’ospedale di Manduria, in provincia di Taranto.

Ancora, sono stati messi alla prova due nuovi droni ad ala fissa Vtol di produzione italiana: “Seuam” del 118 per il trasporto di un defibrillatore automatico e “Progetto Delivery” della Croce Rossa Italiana per lo sviluppo di un drone che consegnerà emoderivati e farmaci salvavita.

Originale anche il progetto “Hangar” di Adpm Drones, un sofisticato sistema per il controllo automatico della missione, capace di ospitare il drone prima e dopo il volo e di ricaricarne le batterie.

"Il delivery sanitario con droni sarà probabilmente la prima applicazione a diventare operativa della cosiddetta Advanced Air Mobility. È una vera rivoluzione”, spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference, “che vedrà presto droni a volo automatico utilizzati per il trasporto rapido tra ospedali e strutture sanitarie, ma anche per missioni di emergenza in caso di incidenti o di catastrofi naturali".

Convegno: “Il trasporto con UAS di materiali bio-sanitari”