IA e radiologia: bilancio in chiaroscuro

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore della radiologia, e l'evento Bracco Innovation Day ha esaminato il suo impatto nell'industria healthcare, focalizzandosi sulla radiologia. Nel 2016, le previsioni di Geoffrey Hinton, premio Nobel per la fisica, avevano sollevato dibattiti sulla effettiva capacità del deep learning di superare i professionisti radiologi entro pochi anni, mettendo in discussione addirittura la necessità di formare nuovi medici. Tuttavia, la situazione attuale è più complessa, con una rivoluzione che richiede approfondimenti e regolamentazioni dettagliate. Durante l'Innovation Day tenutosi a settembre a Milano, si sono affrontati vari argomenti, concentrandosi sull'impatto dell'IA nelle scienze della vita e in particolare sulla radiologia. Si è evidenziato che, sebbene gli algoritmi di IA siano già ampiamente utilizzati nell’ambito della diagnostica per immagini, solo una minoranza di professionisti ha riscontrato una riduzione del carico di lavoro grazie ad essi; tra le principali motivazioni della mancata adozione, le preoccupazioni sulla certificazione degli algoritmi per la pratica clinica. Si è poi esaminato il legame tra l'IA e gli agenti di contrasto, evidenziando come l'IA possa migliorare la qualità delle immagini, offrendo una maggiore precisione diagnostica nonostante la somministrazione di una dose inferiore di farmaco. Ad esempio, un possibile approccio prevede l'uso di reti neurali per migliorare la capacità di individuare lesioni cerebrali, attraverso un calcolo utile a prevedere come risulterebbe il contrasto dell'immagine se ne fossero state somministrate dosi maggiori. Tuttavia, sono necessari set di dati ampi e diversificati per addestrare correttamente questi modelli. Si è anche discusso di sfide come il virtual contrast, attualmente ancora impraticabile, e la riduzione delle dosi, fattibile ma rischiosa finchè non certificata. In definitiva, si è giunti alla conclusione che, almeno per il momento, è necessario trovare un delicato equilibrio. L'innovazione tecnologica va bilanciata dal mantenimento delle competenze umane essenziali e dal controllo caso per caso dell’uomo sull’automatismo dell’algoritmo.
Bracco Innovation Day, Fulvio Bracco: “Progetti per migliorare qualità immagini sul mercato nel 2024”