Il Metaverso: quali conseguenze per malati e medici?

Metaverso in medicinaLo sviluppo del “Metaverso”, ovvero un mondo virtuale fortemente realistico in cui il soggetto non è uno spettatore ma una componente attiva, potrebbe avere importanti ricadute anche per la medicina.

A differenza delle tecnologie informatiche audiovisive già in uso ad esempio per le teleconferenze, dove le esperienze vengono ricordate come ben distinte dalla vita reale, il Metaverso offrirà un'esperienza plurisensoriale, comprensiva di vista, udito, tatto e cenestesi, in grado di fissarsi nella memoria con una forza analoga a quella delle esperienze vissute.

Questa caratteristica racchiude in sé delle potenzialità terapeutiche, ad esempio negli ambiti della psicoterapia per il disturbo post traumatico da stress e delle forme depressive, consentendo l’esposizione in modo controllato e protetto alle situazioni percepite come pericolose.

Ancora, l’utilizzo di sensori indossabili e medical device potrebbe riceverne dei benefici in termini di un migliorato addestramento all’uso e di un monitoraggio a distanza più efficace.

Al contrario, è probabile che alcune patologie, come l’ansia sociale o i fenomeni di depersonalizzazione e derealizzazione, possano venirne influenzate negativamente, con un incremento del rischio di alterazioni in soggetti dal precario equilibrio psichico.

Questa nuova realtà conoscerà certamente un’enorme diffusione: è importante che al suo arrivo trovi medici e pazienti già pronti ad affrontarla.
 
Il Metaverso cambierà gli umani e la loro salute Iniziamo a conoscerlo per non esserne travolti