Minuscoli robot per aggredire le cellule tumorali del glioblastoma

Il team di sviluppo che ha creato Face ID della Apple è attualmente al lavoro su un nuovo progetto, la realizzazione e sviluppo di microscopici robot a propulsione magnetica.
Questa nuova tecnologia sarà in grado di trasportare medicine direttamente nel cervello umano per realizzare un trattamento personalizzato di diverse patologie neurologiche, a partire dai tumori del sistema nervoso centrale.
Attualmente, la startup Bionaut ha raccolto 43,2 milioni di dollari per accelerare il progetto e cominciare con i primi triali pre-clinici, previsti ad inizio 2023.
Qualora i risultati rispecchiassero le aspettative, la sperimentazione umana è già stata programmata per il 2024.
Diverse patologie neurologiche come il morbo di Parkinson o la corea di Huntington sono attualmente difficili da trattare a causa della presenza della barriera ematoencefalica, che impedisce ai farmaci di raggiungere efficacemente le cellule del sistema nervoso centrale.
La terapia attuale prevede farmaci ad alto dosaggio, che espongono tuttavia il resto dell’organismo a concentrazioni ai limiti della tossicità.
Questo porta dunque allo sviluppo di effetti collaterali tali da renderne limitato l’utilizzo, in genere ai soli casi che non hanno risposto alle terapie sintomatiche e ai quadri avanzati di malattia.
Al contrario, i nanorobot, guidati da magneti, possono trasportare i farmaci semplicemente attraverso una iniezione in un vaso sanguigno, per poi concentrarsi nella zona desiderata e venire infine recuperati sempre attraverso un semplice ago da prelievo.
Microscale robots to deliver biologics or small molecule therapies locally to targeted disease areas to help patients suffering from severe brain disorders