Nuove partnership delineano il futuro della stampa 3D in medicina

Sono sempre di più i consorzi di aziende che formano alleanze per portare i benefici della stampa 3D nel mondo della medicina.
Ad esempio, la società statunitense di tecnologia medica Mighty Oak Medical ha annunciato una partnership con HP.
Questa collaborazione vedrà l’utilizzo delle stampanti 3D “Jet Fusion 5200” di HP nello sviluppo di modelli tridimensionali applicati al mondo della sanità.
Utilizzando rappresentazioni 3D delle colonne vertebrali dei pazienti, i chirurghi impiegheranno i modelli anatomici per posizionare le viti sui peduncoli vertebrali in modo efficiente e sicuro, con conseguente miglioramento dei tassi di successo (e riduzione dello stress) durante le operazioni spinali.
Ancora, il produttore di stampanti 3D Stratasys e Ricoh, multinazionale giapponese nel settore dell'elettronica, hanno annunciato una partnership per quest'anno.
Questa collaborazione mira a creare modelli anatomici realistici stampati in 3D che consentono ai chirurghi la visualizzazione diretta dell'anatomia del singolo paziente ancor prima dell’intervento.
Oppure, il fornitore di servizi per dispositivi medici BAAT Medical e il produttore belga Amnovis stanno collaborando per fornire un processo innovativo ed efficiente per i dispositivi medici stampati in 3D. Sfruttando le loro conoscenze combinate, le due aziende riescono a coprire l'intero percorso, dalla progettazione iniziale alla produzione e convalida dei dispositivi finali.
Questo sforzo di collaborazione mira a offrire alle start-up di dispositivi medici e agli OEM un tempo di commercializzazione più rapido, migliorando così i risultati clinici a beneficio dei pazienti.
Le collaborazioni tra multinazionali sono diventate indispensabili per fornire la qualità e le certificazioni richieste dagli organismi di controllo, in modo da fornire prodotti completi in un ambito dove la sicurezza viene al primo posto.
Mighty oak medical partners with hp to develop 3d printed healthcare applications