Penna 3D con inchiostro cicatrizzante
Un nuovo inchiostro può cicatrizzare le ferite con una penna per la stampa in 3D
Trattare le ferite cutanee è un processo che coinvolge processi biologici complessi.
In un recente studio statunitense, pubblicato sul Journal of Applied Materials & Interfaces, si racconta come sia stato possibile sviluppare un efficiente inchiostro a vescicole extracellulari (EV) per regolare il microambiente infiammatorio e promuovere la rigenerazione vascolare.
La tecnologia, denominata inchiostro bioattivo portatile per la guarigione dei tessuti, sfrutta le EV bioattive derivate dai macrofagi M2 e un precursore di alginato di sodio, formando un gel biocompatibile in soli 3 minuti dopo la miscelazione.
Le EV bioattive riprogrammano la polarizzazione dei macrofagi e promuovono la proliferazione e la migrazione delle cellule endoteliali, regolando efficacemente l'infiammazione e potenziando l'angiogenesi nelle ferite.
Attraverso l'integrazione con una penna per stampante 3D, il gel può essere applicato efficacemente su ferite di forme e dimensioni differenti.
La tecnologia è stata valutata su un modello murino, dimostrando l'alto potenziale dell'inchiostro bioattivo a base di EV come piattaforma biomedica portatile per la guarigione dei tagli superficiali e profondi.
Paintable Bioactive Extracellular Vesicle Ink for Wound Healing