Spesa farmaceutica in aumento

La spesa farmaceutica nel 2021 è risultata pari a 32,2 miliardi di euro.
Questo il primo dato illustrato nella presentazione del Rapporto Nazionale 2021 “L’uso dei Farmaci in Italia”, realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed) di AIFA.
La spesa farmaceutica complessiva nel 2021 è risultata dunque di 543,8 euro pro capite, in aumento rispetto al 2020 (+3,5%).
La maggior parte delle prescrizioni, l’87%, è avvenuta sul territorio.
Si conferma tuttavia una spesa maggiore (59%) a livello ospedaliero, dove patologie acute o complesse richiedono meno farmaci ma più costosi.
I principi attivi utilizzati per i pazienti oncologici occupano il primo posto nella categoria di costo, raddoppiando in 8 anni da 2,1 a 4 miliardi di euro, seguiti dagli antipertensivi, dagli immunosoppressori, dagli antidiabetici e dai farmaci per patologie respiratorie (asma e BPCO), con una certa stabilità sia in termini di valore che di consumi rispetto agli anni precedenti.
Oltre 17 i milioni di italiani che hanno utilizzato antibiotici, contro “solo” 12 milioni che hanno assunto antipertensivi.
Seguono per prevalenza d’uso i farmaci per l’ulcera e il reflusso gastroesofageo (11,8 milioni di italiani), quelli per il diabete (3,7 milioni di italiani) e gli antidepressivi (4 milioni).
La riduzione dei prezzi dei farmaci a brevetto scaduto ha consentito una consistente riduzione della spesa, risultata però in aumento a causa, in particolare, dei nuovi farmaci biologici.
Rapporto Nazionale 2021 “L’uso dei Farmaci in Italia”