Umanizzare la sanità digitale è la chiave per la medicina del futuro

Una recente ricerca condotta a livello europeo mostra come stia cambiando la percezione dell'healthcare nel nostro Paese. Secondo lo studio Accenture Health and Life Sciences Experience 2021, condotto su un campione di 718 persone solo in Italia, i nostri concittadini sono tra i più insoddisfatti in Europa riguardo all'accesso alle cure tradizionali.

Solo il 59% si dichiara contento dei fornitori dei servizi sanitari, contro la media del 67% dei paesi europei considerati. La sanità digitale rappresenta la soluzione ideale, fornendo informazioni sui servizi e rappresentando una guida esperta e trasparente per l'accesso alla risorsa giusta al momento giusto.

I risultati della ricerca evidenziano anche una maggiore propensione da parte degli italiani rispetto a tedeschi e francesi ad accettare e usare soluzioni di digital health.

Nel 2021, ben il 58% degli italiani si è servito della tecnologia digitale per gestire la propria salute, contro il 37% dei tedeschi e il 48% dei cugini d'oltralpe. Questo dato si scontra con l'affermazione di tre quarti degli italiani (74%) che non hanno mai beneficiato di un appuntamento sanitario virtuale, rispetto al 63% degli altri paesi intervistati.

In altre parole, l'interesse verso il digitale c'è ma le tecnologie sono ancora poco implementate. Gli intervistati hanno mostrato maggiore fiducia nelle figure sanitarie tradizionali, come medici e farmacisti, rispetto agli attori istituzionali e aziendali, ad esempio lo Stato, le case farmaceutiche e le assicurazioni.

Lo strumento informatico può essere percepito come impersonale, freddo, senza tocco umano. La chiave per il successo è dunque la fiducia: coinvolgendo le figure sanitarie tradizionali nel processo di innovazione si può combinare il meglio dei due mondi, aiutando a superare i limiti delle cure tradizionali. Ad esempio gli italiani affermano di essere più ansiosi durante le visite in presenza rispetto a quelle virtuali.

Adottare il digitale nell'healthcare: reazione o rivoluzione?