Un supporto computerizzato per le ulcere cutanee

I sistemi di supporto decisionale computerizzato (SSDC) sono sempre più utilizzati, ora anche in ambito infermieristico.
Se fino ad oggi i SSDC si sono affermati in specifiche aree di competenza medica, come la rivalutazione a posteriori delle cure secondo algoritmi
evidence based, o la rilevazione in tempo reale delle interazioni farmacologiche, sono sempre di più gli utilizzi ipotizzati per questa tecnologia.
Un recente studio dell’Università di Göttingen, in Germania, ne ha mostrato l’utilità anche nel trattamento delle lesioni cutanee croniche, come le ulcere.
Il sistema è attualmente in corso di perfezionamento per quanto riguarda il processo diagnostico e il supporto alla terapia.
Seguendo una tecnica di sviluppo sul campo, secondo la quale l’intelligenza artificiale (AI) viene alimentata dalle informazioni di casi emblematici, sono stati testati 12 casi standard e 35 scenari adattivi per istruire il programma e verificarne l’aderenza alla terapia “standard” prescritta dai professionisti sanitari.
Le scelte operate dall’AI sono state rese trasparenti agli utilizzatori, che in questo modo hanno avuto la possibilità di vedere in tempo reale le informazioni a disposizione del programma e di valutarne le conseguenti deduzioni, con anche la possibilità di integrarne l’input con informazioni aggiuntive. Il risultato è stato quello di una autorevole
second opinion, molto apprezzata dagli operatori sanitari coinvolti.
Evaluation of a Clinical Decision Support System in the Domain of Chronic Wound Management
https://ebooks.iospress.nl/doi/10.3233/SHTI210228