Una pillola smart rileva l'infiammazione direttamente nell'intestino

Un gruppo di ricercatori del MIT e dell'Università di Boston ha sviluppato una "smart pill" delle dimensioni di un mirtillo che potrebbe rivoluzionare la diagnosi e il trattamento delle malattie intestinali.
Questa tecnologia è in grado di rilevare automaticamente, e in tempo reale, importanti molecole biologiche che potrebbero essere indicative di una patologia.
La pillola è stata testata con successo sui maiali e impiega dei batteri appositamente ingegnerizzati, posizionandoli su un circuito elettronico.
Quando i batteri rilevano la molecola bersaglio, producono luce.
L'elettronica della pillola converte quindi questa luce in un segnale wireless che può essere trasmesso attraverso il corpo umano e ricevuto da uno smartphone o un computer, in tempo reale, mentre la pillola si sposta attraverso l'intestino.
Attualmente, le tecniche per diagnosticare le malattie intestinali sono spesso invasive e non sono in grado di rilevare i biomarcatori molecolari delle malattie in tempo reale.
La nuova pillola potrebbe superare queste limitazioni, fornendo informazioni preziose sulla patogenesi e sul livello di infiammazione del singolo paziente.
Tra le sostanze rilevate, la pillola è stata progettata per rilevare l'ossido nitrico e i prodotti dell’idrogeno solforato, importanti mediatori spesso coinvolti nei processi infiammatori intestinali.
Sub-1.4 cm3 capsule for detecting labile inflammatory biomarkers in situ