Vaccinazioni da robot
Il robot che può eseguire in autonomia le vaccinazioni
Una startup canadese ha realizzato un sistema che integra robotica, computer vision e intelligenza artificiale per somministrare in autonomia farmaci e vaccini intramuscolo.
Dopo una registrazione online da parte del paziente, che inserisce i propri dati anamnestici, il braccio robotico provvede in autonomia a caricare le fiale contenenti il farmaco.
Quindi, conferma l’identità del paziente e, tramite dei sensori LiDAR, ne traccia una mappa cutanea tridimensionale utile a calcolare il punto ottimale di iniezione.
La puntura viene effettuata tramite una tecnologia senza ago che utilizza un getto ad alta pressione per superare la barriera cutanea.
Al termine, il robot elimina in modo sicuro la fiala utilizzata e ne carica un’altra.
Il braccio meccanico ha la peculiarità di non essere stato progettato appositamente per questo scopo, ma di essere adattabile a diversi compiti grazie a semplici aggiornamenti software.
Uno degli ostacoli principali alla diffusione della robotica è infatti la necessità di progettare e realizzare le apparecchiature specificamente per un singolo compito, comportando delle ingenti spese iniziali.
Questa innovazione promette di automatizzare alcune operazioni per le quali era finora necessario uno stretto contatto con il paziente, evitando agli operatori sanitari esposizioni non necessarie.
Potremo fare a meno degli infermieri, dunque? Non proprio, almeno finché il paziente dovrà provvedere da solo a disinfettare la sede di iniezione e a mettersi il cerotto.
I creatori di questo progetto affermano che la tecnologia sarà matura nel giro di un paio d’anni.
World's First Autonomous Robotic Injection